Prima Lettura: Gn 15,1-6;21,1-3;
Salmo: Salmo 104 (105);
Seconda Lettura: Eb 11,8.11-12.17-19;
Vangelo: Lc 2,22-40.
LETTURE BIBLICHE Maria Santissima Madre di Dio– Giornata Mondiale della pace 01 Gennaio 2018
Prima Lettura: Nm 6,22-27;
Salmo: Salmo 66 (67);
Seconda Lettura: Gal 4, 4-7;
Vangelo: Lc 2,16-21.
Brevi riflessioni sulle due feste a cura di Don Domenico Ricca
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
Se nel giorno di Natale abbiamo contemplato l’evento puntuale della nascita di Gesù a Betlemme e la sua adorazione da parte dei pastori, i poveri di Israele (cf. Lc 2,1-20), la pagina evangelica odierna attira la nostra attenzione su un altro aspetto del mistero della sua venuta nella carne. L’incarnazione comprende anche la crescita di Gesù, il suo divenire uomo nello spazio di una famiglia precisa e di un ambiente sociale e religioso determinato: è in questo contesto terreno e ordinario che “il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui”.
Leggendo questa pagina evangelica, siamo dunque condotti a comprendere che, per incontrare in verità il Signore Gesù e riconoscere la sua qualità di Salvatore di tutta l’umanità, sono necessarie la povertà di spirito e l’attesa perseverante testimoniate da questi due anziani credenti, nonché l’obbedienza alla volontà di Dio vissuta dai suoi genitori. È richiesta la disponibilità a “offrire i propri corpi”, cioè tutta la propria vita, “in sacrificio vivente, santo e gradito a Dio” (cf. Rm 12,1): questo è il modo più efficace per esprimere il nostro desiderio dell’incontro già oggi e poi definitivo, dopo la morte, con il Signore delle nostre vite.
Festa del 1 Gennaio – giornata mondiale della pace
Messaggio del santo Padre Francesco per la celebrazione della 51° giornata mondiale della Pace
1° gennaio 2018 Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace
“Con spirito di misericordia, abbracciamo tutti coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame o che sono costretti a lasciare le loro terre a causa di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale.
Siamo consapevoli che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Ci sarà molto da fare prima che i nostri fratelli e le nostre sorelle possano tornare a vivere in pace in una casa sicura. Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri e numerosi problemi già esistenti, nonché delle risorse che sono sempre limitate. Praticando la virtù della prudenza, i governanti sapranno accogliere, promuovere, proteggere e integrare, stabilendo misure pratiche, «nei limiti consentiti dal bene comune rettamente inteso, [per] permettere quell’inserimento».[3] Essi hanno una precisa responsabilità verso le proprie comunità, delle quali devono assicurarne i giusti diritti e lo sviluppo armonico, per non essere come il costruttore stolto che fece male i calcoli e non riuscì a completare la torre che aveva cominciato a edificare”
Vi auguro di cuore un felice anno nuovo 2018, che sia un anno di pace
Don Meco
Allegati
· Letture della Santa Famiglia di Gesù – 31 Dicembre
· Letture della festa di Maria SS Madre di Dio – 1 Gennaio Giornata mondiale della pace
· Papa Francesco udienza del 27/12/2017: Il Natale del Signore
· Messaggio di Papa Francesco per la 51° giornata mondiale della Pace
· Per chi fosse interessato ad approfondire la Parola di Dio della Domenica, dal Giovedì c’è l’intervento molto illuminante del biblista don Claudio Doglio, parroco a Varazze. Lo trovate sul suo sito.
· https://dondoglio.wordpress.com/
Vi Saluto
Fraternamente
don Meco