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Cari Amici,
LETTURE BIBLICHE
Prima Lettura: Dt 26,4-10;
Salmo: Salmo 90 (91);
Seconda Lettura: Rom 10,8-13;
Vangelo: Lc 4,1-13.
La I domenica di Quaresima….alcune riflessioni.
Paolo Curtaz Commento su Lc 4,1-13
Deponiamo le maschere: quelle di Carnevale e quelle che la vita ci ha cucito addosso, quelle che gli altri ci hanno messo, quelle dietro cui ci rifugiamo per paura delle scelte. Davanti a Dio, almeno davanti a lui, possiamo restare nudi senza provare vergogna.
…. Gesù solidale con l'uomo vuole ripercorrere il sentiero di Israele, sperimenta la fame, si lascia avvolgere dal silenzio stordente del deserto, si lascia invadere dalla luce accecante del sole che riflette i colori delle scarne rocce del deserto di Giuda. Gesù vuole scegliere come annunciare la Parola, come svelare il mistero di Dio. La conoscenza che Gesù ha di Dio è assoluta: egli è il Verbo di Dio. Egli sa che l'uomo è fragile, ondivago, buffo, scostante: come aiutarlo a superare la brutta immagine di Dio che si è fatto? Gesù entra nel deserto per decidere quale Messia essere. Noi entriamo nel muto deserto quaresimale per chiederci se l'uomo che siamo è davvero quello che avremmo voluto diventare e, soprattutto, se assomiglia all'uomo, magnifico, che Dio porta nel cuore.
Cosa è la Quaresima
Papa Francesco (dal Messaggio per la Quaresima 2016)
Le opere di misericordia
La misericordia di Dio trasforma il cuore dell’uomo e gli fa sperimentare un amore fedele e così lo rende a sua volta capace di misericordia…. Le opere di misericordia corporale e spirituale. Esse ci ricordano che la nostra fede si traduce in atti concreti e quotidiani, destinati ad aiutare il nostro prossimo nel corpo e nello spirito e sui quali saremo giudicati: nutrirlo, visitarlo, confortarlo, educarlo. Perciò ho auspicato «che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporali e spirituali. Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina» (ibid., 15). Nel povero, infatti, la carne di Cristo «diventa di nuovo visibile come corpo martoriato, piagato, flagellato, denutrito, in fuga... per essere da noi riconosciuto, toccato e assistito con cura» (ibid)
Enzo Bianchi (Osservatore Romano 10/02/2016): Cosa è la Quaresima?
La Quaresima è un tempo privilegiato, per il singolo cristiano come per la chiesa tutta, per fare verità: fare verità trovando e ritrovando l’essenziale della vita cristiana e liberandosi dal “di più” che “viene dal Maligno” (Mt 5,37); fare verità purificando il proprio parlare dalla menzogna; fare verità scoprendo l’unità tra il dire e il fare, tra parola e azione, entrambe chiamate a obbedire al grande comando dell’amore del prossimo.
Fraternamente
don Meco