
L'idea alla base del progetto è quella di costruire una filiera "leggera" di azioni centrate sull'ascolto della domanda, l'accompagnamento delle persone e la messa in opera di garanzie minime di qualità. Una filiera attraente per le famiglie con persone non autosufficienti e le assistenti familiari, identificabile in luoghi che non solo facilitino l'incontro tra domanda e offerta, ma che realizzino interventi ex ante, di "segretariato sociale" (informazione, consulenza) in collaborazione con i servizi sociali dei Consorzi ed ex post, di monitoraggio dell'assistenza e presidio sul lavoro di cura.
Accanto all'attività più consolidata di abbinamento, svolta presso gli Sportelli esistenti dedicati, sulla base di un elenco di assistenti selezionate, trovano posto quindi i sostegni rivolti alle famiglie ed alle assistenti familiari, offerti attraverso il lavoro integrato dei punti di accesso alla rete:
1.Sostegno a famiglie, anziani e care giver: assistenza contrattuale, monitoraggio delle situazioni più fragili, risoluzione di problematiche e conflitti, avvio di un percorso di mutuo aiuto tra care giver.
2.Sostegno ad assistenti familiari: servizio di gestione dei conflitti, attivazione di percorsi di formazione/mutuo aiuto tra assistenti.
3.Integrazione con i punti di accesso alla rete: messa in rete degli sportelli per il lavoro a livello di Ambito, protocolli di intesa per definire il sistema di collaborazioni, segnalazioni e invii, percorso formativo e di supervisione rivolto agli operatori dei servizi sòciali e socio-sanitari del territorio ed altri soggetti coinvolti nel progetto.
ENTE CAPOFILA: COMUNE DI GRUGLIASCO
PARTNER: ACLI TORINO