I corsi estivi interassociativi
Da alcuni anni le associazioni promotrici di questi corsi hanno deciso di condividere spazi e tempi di riflessione ed elaborazione, convinti che la complessità dei temi con cui siamo chiamati a confrontarci non consente a nessuno di avere l’arroganza di bastare a se stesso. La compresenza di sguardi differenti, frutto di storie e di ambiti di azioni diversi, è uno strumento indispensabile per provare a capire il mondo che ci circonda e azzardare ipotesi di cambiamento. Questi corsi interassociativi, aperti anche a tutti coloro che, a prescindere dalle proprie appartenenze o non appartenenze, desiderano condividere un esperienza di riflessione comunitaria in un clima di serena convivialità, vogliono essere un’ulteriore tappa della strada fatta insieme in questi anni.
Il tema di quest’anno
Il desiderio coinvolge la sfera più intima di ogni persona manifestando allo stesso modo un senso di attesa e di speranza fiduciosa nel futuro, con la concreta possibilità di non ritrovarsi più, perdendo se stessi. Di fronte a tale potenza, che sembra spesso annullare qualunque volontà, quale libertà è possibile esercitare in tali condizioni? A quale legge è possibile vincolare il desiderio che non sia se stesso? Può la sua forza diventare un dispositivo sociale che annulli la violenza o ci si deve rassegnare alla sua cieca distruttività? Può essere rivelativo di un cammino di fede che tocchi e stimoli la domanda di senso presente in tutti gli uomini e donne del nostro tempo o può far crescere l’intolleranza e il fondamentalismo? Intorno a questi interrogativi proveremo a confrontarci ripartendo da quest’esperienza interassociativa che da anni si misura su temi nodali del nostro tempo, rinnovando così un percorso di condivisione e riflessione. Non si tratta di cercare soluzioni definitive, ma di camminare insieme per riformulare il desiderio di essere protagonisti della nostra vita.