PRESIDIO SOTTO ALLA PREFETTURA

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PRESIDIO IL 23 LUGLIO SOTTO ALLA PREFETTURA, ALLE ORE 18.00

PIAZZA CASTELLO

 

L'episodio avvenuto ai danni del giornalista de La Stampa Andrea Joly è emblematico di un clima antidemocratico e di intimidazione che si sta diffondendo e che questa volta ha preso le forme di un pestaggio collettivo.
Le ACLI avevano già denunciato questa deriva repressiva quando la polizia era intervenuta con i manganelli a Torino e a Pisa.
Ma anche alcuni provvedimenti normativi - come ad esempio quello fatto dal governo all'indomani dei gravi fatti di Caivano - si configurano come atti di repressione e inasprimenti delle pene, mentre avremmo bisogno di uno Stato e di enti pubblici privati che investano sul piano educativo e sul piano sociale, che valorizzino la partecipazione civica e giovanile, anche quando genera conflitti e mette in discussione criticamente certe dinamiche di potere. Il ruolo del Terzo Settore è quello di costruire pensiero, fare emergere domande collettive anche quando scomode, salvaguardare la libertà di pensiero.
 
Le ACLI Città Metropolitana di Torino APS aderiscono al Presidio indetto il prossimo martedì 23 luglio alle ore 18.00 sotto alla Prefettura di Torino dalle Associazioni che si riconoscono nella Via Maestra (ACLI, CGIL, UIL, ARCI, ANPI, LIBERA ecc…), dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dall’Associazione Stampa Subalpina 'In difesa della libertà di stampa garantita dalla Costituzione che vieta anche la ricostituzione del partito fascista'.
Saremo anche noi in piazza per chiedere alle istituzioni di vigilare affinché episodi come quello accaduto lo scorso 20/07 ai danni del giornalista de La Stampa Andrea Joly, aggredito in via Cellini a Torino, all'esterno di un circolo frequentato da militanti di estrema destra, 'non si debbano ripetere e per rispondere a chi pensa che con la violenza gratuita e ottusa si possano censurare le idee e le azioni.'