Mecu. Così era per tutti noi. Ha accompagnato le ACLI di Torino per più di 30 anni. Gli siamo davvero grati per tutto quanto ci ha donato: relazioni sincere, speranza, concretezza, una fede incardinata nella scelta dei poveri, dei giovani, di chi è fragile e va sostenuto.
Ha iniziato con noi con la formazione giovani, ai tempi in cui era ancora nostro accompagnatore spirituale prima don Matteo Lepori e poi don Silvio Ruffino. E poi i corsi formativi delle ACLI, i corsi interassociativi, i momenti di riflessione e spiritualità, le interpretazioni delle letture domenicali.
Ma è stato una figura centrale anche per il Forum Terzo Settore del Piemonte che ha contribuito a fondare. Insieme ai suoi tanti ruoli nella famiglia salesiana.
Una figura fondamentale per le ACLI di Torino, che ha saputo parlare a tante generazioni di giovani. Che ha reso solide le ragioni evangeliche, sociali e politiche del nostro agire. Ma soprattutto che ci ha insegnato che l' "umano" viene prima di qualsiasi cosa, anche dei suoi errori, anche quando sono gravi. L' "umano" è il senso del nostro agire, del nostro educare, del nostro lottare per un mondo più giusto.
Andare alle radici dei fenomeni significa scoprirsi responsabili e corresponsabili in questo mondo, cogliere le ragioni delle disuguaglianze sociali che pesano sulle persone, sulle loro storie.
L'educazione era la sua missione.
I suoi occhi brillavano per i giovani e si accendevano dello spirito e della luce di don Bosco. Una attualizzazione immediata del messaggio di don Bosco.
E poi il desiderio di disseminare questo grande messaggio attraverso il libro curato da Marina Lomunno "Il cortile dietro le sbarre" in cui Mecu ha raccontato la sua vita al carcere minorile Ferrante Aporti: le ragioni e il senso del suo impegno, l'amore per la persona umana, le speranze nella capacità di cambiare, la fede incrollabile e concreta, il sociale come orizzonte quotidiano. Libro che è stato presentato anche in tante parrocchie e circoli ACLI, preziosa testimonianza della sua vita.
Potremo accompagnare Meco con la preghiera nel rosario che sarà martedì 5 marzo alle ore 20.30 nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino e al funerale che sarà sempre in Basilica mercoledì 6 marzo alle 10.30. La salma che è esposta presso la casa funeraria di via Sestriere 21 dalle 8 alle 18, riposerà poi nel cimitero di Mellea di Fossano.