Cessate il fuoco subito: manifestazione nazionale per la pace a Roma

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La presidenza provinciale di ACLI Città Metropolitana di Torino APS, insieme alla presidenza Nazionale delle ACLI, ha aderito e promuove la partecipazione all amanifestazione del 5 novembre a Roma, le cui ragioni sono sintetizzate nel testo che segue e che trovate a questo link:

 

https://retepacedisarmo.org/2022/cessate-il-fuoco-subito-negoziato-per-l...

 

 

L’ombra della guerra atomica si stende sul mondo

La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.

Questa guerra va fermata subito

Condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza.

L’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell’Europa la guerra che si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro dei popoli ucraino, russo e dell’Europa intera. Siamo vicini e solidali con la popolazione colpita, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze, discriminazioni, stupri, torture.

Questa guerra va fermata subito. Basta sofferenze. L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta. Insieme con Papa Francesco diciamo: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.

L’umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra.

Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso.

Occorre garantire la sicurezza condivisa.

Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.

L’Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra. Insieme esigiamo che le nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per la sua piena affermazione.

 

Tantissime le realtà che hanno aderito:

https://retepacedisarmo.org/adesioni-manifestazione-nazionale-pace-europe-for-peace-5-novembre-2022/

 

 

Come Acli Torinesi ci siamo coordinati con le altre realtà del nostro territorio (Arci Torino, CGIL Torino, Coordinamento AGiTE, Unione Inquilini, Libera e Acmose abbiamo organizzato sia un pullman sia un treno per gli spostamenti.

 

Ecco come partecipare:

 

L'appuntamento è per tutt* Sabato 5 novembre a Roma

Concentramento ---> ore 12.00 (Piazza della Repubblica)

Partenza corteo ---> ore 13.00

Inizio interventi dal Palco in Piazza San Giovanni in Laterano ---> ore 15.00

 

INFO PULLMAN DA TORINO
Partenza alle ore 23.00 di venerdì 4 novembre da Porta Susa lato corso Bolzano
Rientro a Torino previsto per le ore 2.00 con partenza da Roma per le ore 18.00
Quota di adesione 20€

 

INFO TRENI DA TORINO
Partenza alle ore 6.25 da TORINO Porta Nuova
Ritorno alle ore 20.05 da Roma Termini
Quota di adesione 50€

ATTENZIONE I POSTI IN TRENO AL MOMENTO SONO ESAURITI

Siamo in grado di garantire soltanto posti in bus. Nei prossimi giorni attiveremo una lista d'attesa qualora ci fossero delle cancellazioni o altri posti messi a disposizione.

 

Per informazioni, prenotazioni e pagamenti contattate le organizzazioni di riferimento entro il 2 novembre:

segreteria@arcitorino.it | torino@acli.it | info@agite-to.org | ramona.boglino@acmos.net | torino@unioneinquilini.it

 

Bonifico bancario a questo IBAN IT83M0100501001000000017481 intestato ad ACLI Torino

ATTENZIONE non procedete con i pagamenti se non avete prima verificato la disponibilità dei posti contattando le associazioni organizzatrici

 

Per concludere la prenotazione è necessario inviare ricevuta del pagamento a:

 

torino@acli.it entro il 2 novembre, indicando per ogni partecipante Nome, Cognome, recapito telefonico ed indirizzo mail.