Netshare

Giovedì, 23 Marzo, 2017 - 12:49

 

Il Progetto Netshare

 

Nell’ottica di elaborare e sperimentare iniziative, servizi, soluzioni innovative destinate a sostenere le famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nasce il progetto NETSHARE

promosso dalle ACLI in partnership con le associazioni Mitades e Juppiter e finanziato ai sensi dell’art. 12, c. 3, lett. d) / f), legge n. 383/2000 – Linee di indirizzo 2014: “NET-SHARE. Strategie collaborative e reti territoriali per il sostegno alla famiglia e la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. 

 

Il progetto intende perseguire questo obiettivo attraverso l’attivazione degli attori che “abitano” un territorio nel progettare interventi concreti, con una speciale attenzione alle famiglie che, per motivazioni socio-economiche, presentano caratteristiche di particolare fragilità e vulnerabilità.

 

Il tema della conciliazione lavoro-famiglia chiama in causa elementi molto eterogenei: mobilità, spazi condivisi (es: co-working), banca del tempo, co-living, ecc. Si tratta di esplorare scenari nuovi, declinati territorialmente, sperimentando metodologie partecipate per l’analisi e la costruzione di proposte e soluzioni originali, facendosi ispirare anche dalla Sharing Economy.

 

Il progetto prevede il coinvolgimento di IREF (Istituto di Ricerche Educative e Formative delle ACLI) nelle attività di monitoraggio e valutazione.

 

 

Per saperne di più:

http://net-share.it/

 

 

 


Giovedì, 6 Ottobre, 2016 - 10:54

 

Imprese e cooperative insieme per generare l’innovazione

 

Le imprese e le cooperative sono chiamate oggi ad un percorso di collaborazione, in cui le traiettorie sono quelle stabilite dalle connessioni, dall’apertura al territorio e ai servizi, alla volontà di innovazione.

Tutto ciò è possibile grazie ad un cambiamento nella dimensione culturale e organizzativa delle imprese, un cambiamento che se viene vissuto attivamente è portatore di processi innovativi, benefici per la dimensione d’impresa e per le ricadute sociali.

 

Per saperne di più:

http://www.collaboriamo.org/co-produrre-servizi-e-relazioni/

 

 


Venerdì, 30 Settembre, 2016 - 14:36

Sharing economy, non solo “multinazionali”

Resistono comunità ancora autentiche

 

Si è partiti dagli ideali di cooperazione e condivisione per finire gestiti da colossi che perseguono gli obiettivi di qualsiasi multinazionale. Tutti mirano all’abbattimento dei costi e delle spese avvantaggiati dalla tecnologia. La sharing economy va però ridimensionata sulla base della complessità dei singoli.

 

Per approfondire:

http://www.illibraio.it/sharing-economy-guida-387726/


Domenica, 25 Settembre, 2016 - 10:15

 

Cos'è la sharing economy?

 

Sharing Economy letteralmente si può tradurre con "economia della condivisione", un innovativo modello economico che sta prendendo piede in tutto il mondo, e comincia a farsi strada anche Italia e in Europa.

Con la Sharing Economy si riusa, si riutilizza e si condivide: attraverso la tecnologia si dà vita ad un modello circolare di economia, in cui professionisti, consumatori e semplici cittadini mettono a disposizione competenze, tempo, beni e conoscenze per la creazione di legami virtuosi, promuovendo il risparmio e la redistribuzione del denaro e favorendo la socializzazione.

Questo tipo di economia è un’occasione di crescita per le famiglie e le Acli di Torino vogliono provare a scoprire le potenzialità della Sharing Economy nell’ambito della cura delle persone anziane o disabili, soggetti fragili solo in parte autosufficienti o non autosufficienti, a carico di familiari, i quali potrebbero beneficiare di azioni di Sharing Economy.

 

Per approfondire ti potrebbero interessare i seguenti articoli:

 

COS'È LA SHARING ECONOMY E PERCHÉ STA CAMBIANDO IL FUTURO DELL'ECONOMIA IN EUROPA: http://www.tpi.it/mondo/europa/sharing-economy-car-sharing-italia-europa

 

Arun Sundararajan: "La sharing economy è il nuovo capitalismo": http://www.repubblica.it/economia/2016/09/24/news/arun_sundararajan_la_sharing_economy_e_il_nuovo_capitalismo_-148422392/

 

 

 


Lunedì, 5 Settembre, 2016 - 13:09

Condividere è anche non sprecare!

 

Finalmente la legge che tutti aspettavamo. Una legge di buon senso, una legge che rispetta il valore del cibo, ma anche delle persone e dell’ambiente. La legge, approvata il 30 agosto 2016, prevede infatti che il riuso per il consumo umano a fini solidaristici sia prioritario, e passa attraverso cinque azioni: semplificazione burocratica, fondo di 3 milioni di euro, sgravi tasse comunali, cibo confiscato, linee guida per la riduzione degli sprechi alimentari nelle mense pubbliche. Perché non sprecando, possiamo condividere il cibo con chi ne ha più bisogno.

 

Per saperne di più:

http://www.diritto24.ilsole24ore.com/art/dirittoCivile/2016-09-01/approvata-legge-contro-spreco-alimentare-104815.php?refresh_ce=1

http://falacosagiusta.org/spreco-cibo-ora-legge-lo-vieta/

 


Sabato, 3 Settembre, 2016 - 13:08

Politica, economia e valori della Sharing Economy

 

Un interessante e approfondito articolo di Daniele Viotti, che ci fa incontrare la prospettiva sociale ed economica dell’economia della condivisione. Le domande rispetto alla sharing economy sono molte, le risposte non sono abbastanza, ma siamo in un divenire, in cui è chiaro che le nuove generazioni preferiscono all’acquisto del bene la sua condivisione.

 


Martedì, 30 Agosto, 2016 - 13:05

L’Europa e la Sharing economy

 

Un’analisi attenta di Daniele Viotti, la quale- pur essendo di qualche mese fa- riesce a sviluppare questioni calde sulla Sharing economy nell’ottica di un fenomeno che va letto in chiave europea. Sono molte le problematiche che le economie di condivisione pongono, ma l'Unione europea su questo terreno può sperimentare la propria capacità di essere inclusiva e guida per tutti i membri del continente.


Sabato, 30 Luglio, 2016 - 13:00

La rete che lavora

 

I social media sono ormai una realtà che è entrata nelle nostre vite. Per alcuni sono solo dei passatempi, per altri invece rappresentano vere e proprie occasioni di lavoro.  Questo libro raccoglie storie di lavoratori che nei social network vedono cadere i confini tra i loro ruoli e cercano nuove modalità per rappresentare la propria identità e costruire una rete, e si pone alcune domande: come si intrecciano le attività produttive tradizionali con quelle veicolate dalla Rete? Che cosa succede quando le persone si accorgono di essere nodi di una rete? I siti di social network creano o aggregano nuovi attori sociali?

L’autrice, Ivana Pais, insegna Sociologia economica nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano.

 

Per saperne di più:

http://laretechelavora.com/


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